Le Suquet Vieux Port CannesLe Suquet Vieux Port Cannes
©Le Suquet Vieux Port Cannes|©mairie De Cannes Hervé Fabre
Cannes, la celebrità

Inciso nella pietra

Immergetevi nel cuore della storia attraverso i più bei monumenti di Cannes e scoprite il suo patrimonio architettonico. Con un promontorio naturale, una baia riparata dai venti e dolci colline, la città ha conquistato molti re, regine e altri aristocratici. Tutti loro l’hanno arricchita di grandiosi edifici nel corso dei decenni. Ancora oggi, Cannes vanta un ricco patrimonio architettonico che continua a crescere. Seguite il nostro itinerario per scoprire Cannes attraverso le diverse epoche e i diversi stili architettonici.

Il fascino folle di Suquet

Il centro storico

Affacciato sul porto e sul mercato della Forville, il Suquet è il cuore storico di Cannes, con le sue mura più antiche che risalgono al X secolo. Oggi questo quartiere millenario brilla per il suo carattere e la sua vivacità.

Completamente e superbamente riabilitata, questa zona di Cannes sta vivendo una nuova vita, vivendo al ritmo delle arti con la creazione di una residenza per artisti chiamata Suquet des Artistes. Le ripide strade hanno conservato il fascino di un tempo. È tutto merito di alcuni dettagli: i muri sbiaditi delle vecchie case basse un tempo abitate dai pescatori, le porte a sesto acuto che si aprono su vecchi capannoni oggi molto ricercati dai negozianti, i passaggi a volta, le piazze ombreggiate, le scale ripide nascoste…

Chiesa di Notre Dame d’Espérance

A questi piccoli dettagli si aggiungono le belle tracce del passato e i primi barlumi della città su questo promontorio naturale. La chiesa di Notre-Dame-d’Espérance si trova nel cuore del quartiere. Fu costruita nel 1627, quando la città contava appena mille abitanti!

L’antico castello e la sua Tour Carrée

A pochi metri di distanza si trova l’antico castello, rara testimonianza del Medioevo e sede del Musée des Explorations et du Monde, e la sua Tour Carrée, costruita nel X secolo e completata alla fine del XIV. Alta 22 metri, offre una vista eccezionale sulla città, sulla baia e su gran parte della regione.

Belle case a Cannes

L'impronta di un destino eccezionale

Ville costruite da aristocratici affascinanti

Con la sua ricca storia cosmopolita e le sue sfumature aristocratiche, il passato di Cannes non si costruisce solo intorno alla città vecchia, al Suquet, e al Croisette… È stato anche giocato su due colline contrapposte, la Croix des Gardes e la Californie.

A partire dal XIX secolo, questi due quartieri hanno ospitato i luoghi di villeggiatura di regine e re, zar e principi, maragià ed emiri, artisti e star… Tra il 1850 e il 1900 furono costruiti numerosi palazzi e residenze nobiliari, che rivaleggiano tra loro per bravura architettonica e splendore.

Lo sapevate?

Il destino internazionale di Cannes fu segnato un giorno del 1834. Un’epidemia di colera, una strada chiusa al traffico delle carrozze e il destino del villaggio di pescatori fu cambiato. In viaggio verso l’Italia, Lord Brougham dovette tornare indietro e fare una sosta forzata a Cannes. Lì si innamorò della luce, dell’Esterel e dello stile di vita gentile. Fece costruire Villa Eleonore (avenue Jean de Noailles) in onore della figlia malata. L’aristocrazia inglese seguì le sue orme, costruendo splendide residenze e trasferendosi nei quartieri occidentali di Cannes.

Gli aristocratici inglesi, e più tardi i russi e gli americani, rimasero stupiti da Cannes in inverno e costruirono grandiose residenze dal Croix des Gardes a ovest al quartiere Californie a est. Alcuni degli edifici più belli di quest’epoca favolosa sono sopravvissuti: basta saperli guardare.

Oggi le più belle residenze sulle colline intorno a Cannes sono magnifiche ville private, contemporanee di grandi studi di architettura, che meritano anch’esse una visita!

Lo sapevate?

La Villa Rothschild ospita oggi la mediateca di Noailles.

L’accesso a questa residenza d’eccezione è gratuito (durante gli orari di apertura della mediateca), costruita dalla baronessa Betty de Rothschild nel 1881. La villa e il suo giardino, entrambi classificati monumenti storici, hanno una ricca storia e testimoniano lo splendore della località turistica di Cannes all’inizio del secolo scorso. I giardini, ricchi di specie vegetali esotiche importate dagli aristocratici dell’epoca che si sfidavano a colpi di originalità, sono ogni anno teatro di creazioni nell’ambito del Festival des Jardins de la Côte d’Azur.

La cappella ortodossa

A l’est della città, Alexandra Feodorovna Skrypitzine, moglie del console francese a Mosca Eugène Tripet, portò con sé l’intera aristocrazia russa. Sebbene non siano rimaste tracce della loro sontuosa residenza, sul Boulevard Alexandre III si trova ancora la magnifica cappella ortodossa di Saint-Michel d’Archange, con la sua cupola dorata e azzurra. Fu costruita da Eugène Tripet in onore della moglie.

L’Avenue du Roi Albert è il punto di partenza per un vero e proprio tour delle “vecchie case” di Cannes, con la monumentale Villa Kazbeck, dimora dal 1895 del Granduca Michel di Russia e di sua moglie la Contessa Torby, fondatori del Golf Club di Cannes…

Hotel e casinò

Dalla Belle Epoque ai ruggenti anni '20

Grandi alberghi in costante evoluzione

A partire dalla fine del XIX secolo, in risposta al successo della destinazione, furono costruiti numerosi hotel e strutture per il tempo libero. Mentre alcuni di essi sono diventati comproprietari, altri hanno continuato a operare come alberghi:

L’antica casa di Maupassant

L’attuale hotel “Chalet de l’Isère”, anch’esso dimora di artisti e scrittori, è stato un tempo la casa di Guy de Maupassant, che dalle sue finestre sorvegliava il “Bel Ami” ormeggiato nel porto, situato sull’altura che domina il Vecchio Porto.

Lo “Chalet” nasce da una tendenza architettonica, prima britannica e poi importata a Cannes dalla colonia inglese, che consisteva nel costruire in città residenze a forma di chalet di montagna. Si trattava di una risposta all’ideale di ritorno a case semplici, che offrissero un rapporto diretto con la natura e il giardino. Costruito nel 1842, lo “Chalet de l’Isère” è uno dei più antichi e Guy de Maupassant vi si trasferì nel 1888.

Il vecchio casinò di Palm Beach

Mentre i grandi alberghi erano le sedi dei balli, i casinò furono costruiti per intrattenere le celebrità e i reali. Nel 1929, il Palm Beach Casino, allora noto come Summer Casino, costruito in stile art nouveau e moresco, era uno dei principali luoghi di festa e i bagni stavano diventando di moda in quel periodo. Oggi non è più utilizzato come casinò, ma è attualmente in fase di completa trasformazione, con l’obiettivo di trasformarlo in un luogo di intrattenimento completo e di riportare l’edificio al suo antico splendore.

Villa Domergue

Ogni estate, da luglio a fine settembre, la città organizza visite guidate a uno dei più bei gioielli del suo patrimonio: Villa Domergue. È un’occasione unica per conoscere la Cannes dei ruggenti anni Venti. L’antica Villa Fiesole ospitava uno dei protagonisti dell’epoca: Jean-Gabriel Domergue.

Quest’uomo di Bordeaux, adorato dall’élite parigina che amava i suoi ritratti, amava soprattutto dipingere le donne, eleganti e sensuali. Glamour, sempre! “Sono l’inventore della pin-up”, amava dire.

Le donne sono più belle sotto il sole della Costa Azzurra? Resta il fatto che si stabilì a Cannes negli anni ’30, costruendo una grande villa ispirata al Mediterraneo, combinando il Rinascimento italiano con lo stile provenzale. Era un piccolo gioiello che egli decorò con raro talento, rendendolo una delle più belle case dell’epoca. Dal canto suo, Odette, la moglie scultrice, modellò la terra, disegnando i giardini, moltiplicando gli stagni e le cascate, imitando in particolare quelli della famosa Villa d’Este. Nel 1973, questo Eden fu lasciato in eredità alla città di Cannes, che da allora vi organizza mostre.

Avanguardia a Cannes

Villa Romée

Costruita nel 1928, la Villa Romée si distacca completamente dallo stile tradizionale dell’epoca. Il suo architetto, Georges Henri Pingusson, si ispirò allanascente industrializzazione dell’ aviazione e della nautica. Fu un rappresentante del movimento moderno e collaborò con Le Corbusier in diversi progetti. La villa è stata dichiarata monumento storico nel 1994. È gestita da un’associazione di architetti che l’ha restaurata nel 2002 dopo 14 mesi di lavoro. Oggi è la Maison de l’Architecture, dove si organizzano conferenze.

Il Palais des Festivals et des Congrès

Costruito nel 1982 dagli architetti Sir Hubert Bennett (Londra) e François Druet (Biot). È stato oggetto di polemiche fin dal 1° Festival del Cinema, per la sua architettura moderna, che rompe con il Casinò municipale che lo ha preceduto e con il vecchio Palais des Festivals costruito nel 1949, al posto del JW Marriott Hotel sulla Croisette.

Il Palais des Festivals viene costantemente ristrutturato per essere sempre all’avanguardia nell’attività degli eventi, sia dal punto di vista estetico che tecnico. In particolare, è stato sottoposto a un’importante fase di ristrutturazione per 3 estati consecutive, dal 2013 al 2015. La facciata ovest è stata completamente ristrutturata con grandi vetrate, mentre i foyer del Grand Auditorium e gli interni dell’auditorium sono stati rinnovati.

Il colore ocra è stato cambiato in bianco e sono state aggiunte altre aperture con tetti in vetro sulle altre facciate. Oggi è il fiore all’occhiello della città di Cannes e la sua posizione nell’ipercentro lo rende un centro congressi molto apprezzato dai turisti d’affari.

Cannes occidentale

al centro di nuovi progetti architettonici

Inaugurato nel 2021, un centro universitario con alloggi per studenti e un cinema multisala integrato nel parco tecnologico Bastide Rouge hanno aperto i battenti, tutti progettati dall’architetto Rudy Ricciotti. Questo progetto moderno e innovativo offre un ambiente di vita moderno agli studenti e ai residenti della zona.

Non mancano i progetti architettonici per il futuro, con la realizzazione del Musée du Cinéma entro il 2025.

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